Il Giardino dei Principi di Capodimonte, autentico ‘monumento vivente’ e area più preziosa del parco storico di 134 ettari, ha riaperto oggi, 4 giugno 2025, le sue porte al pubblico. La cerimonia inaugurale, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, è stata impreziosita dalle note dell’Inno Nazionale e da una selezione musicale eseguita dalla Fanfara del 10º Reggimento Carabinieri Campania, diretta dal Maestro Luogotenente Carica Speciale Luca Berardo.
Il restauro, completato in circa un anno, fa parte di un ambizioso progetto finanziato dal PNRR con 25 milioni di euro, rappresentando il più grande intervento di risistemazione dei viali e dell’architettura vegetale mai realizzato per Capodimonte.
Alla cerimonia hanno partecipato figure chiave dell’amministrazione culturale: Angelantonio Orlando, Direttore Generale e Referente Unità di Missione per l’attuazione del PNRR; Luigi La Rocca, Capo Dipartimento DiT; e Alfonsina Russo, Capo Dipartimento DiVA. I dettagli tecnici del restauro sono stati illustrati dal Direttore dei Lavori Eva Serpe e dal Responsabile Unico del Procedimento, Renata Marmo.
Il Giardino, ora accessibile gratuitamente ai cittadini, ha recuperato i suoi storici tracciati ottocenteschi, precedentemente nascosti dalla vegetazione. Un nuovo elemento di pregio è il “Belvedere dei Principi”, un punto panoramico restaurato e intitolato durante l’inaugurazione.
Il patrimonio botanico del giardino è straordinario: i visitatori possono ammirare esemplari secolari rari, tra cui un maestoso Canforo, un Taxodium mucronatum e un Eucalyptus camaldulensis. Il paesaggio è ulteriormente arricchito da magnolie, tassi, cipressi, pini, un magnifico Cedro del Libano e una Melaleuca, che popolano i boschetti circostanti.
La riapertura rappresenta un importante traguardo nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico di Napoli, restituendo alla città uno dei suoi più preziosi scrigni di biodiversità.
