Emergono dati preoccupanti dalla recente commissione ambiente sulla gestione dei rifiuti cittadini. Il Comitato Lavoratori Interinali Asia evidenzia criticità sistemiche nonostante l’incremento del personale.
A fronte di una diminuzione delle tonnellate di rifiuti raccolti e dell’assunzione di circa 500 nuove unità, persistono problematiche sia nel prelievo che nella pulizia urbana. Il piano impiantistico registra ritardi significativi, con il biodigestore che vedrà l’avvio dei lavori solo a fine anno.
Sul fronte economico, si registra un aumento dei costi del servizio Asia di 20 milioni di euro (dati PEF AtoNA1). Paradossalmente, nonostante la graduale riduzione annuale dei rifiuti indifferenziati (fonte Sapna), i costi di smaltimento rimangono invariati, causando un ulteriore incremento della TARI.
Il C.L.I.A. contesta inoltre i dati sulla raccolta differenziata: Asia dichiara un 44,7% per il 2024, cifra che secondo il Comitato non corrisponderebbe alla realtà.
