La consigliera della IV Municipalità Eliana Troise ha sollevato serie preoccupazioni riguardo ai lavori di manutenzione effettuati da E-distribuzione nella zona UNESCO della Pietrasanta. Secondo quanto denunciato, alcuni interventi sarebbero stati affidati in subappalto senza le necessarie autorizzazioni della Sovrintendenza.
“È inaccettabile la superficialità con cui vengono condotti lavori nelle zone dei decumani, ignorando le normative di tutela del patrimonio culturale”, ha dichiarato Troise durante un sopralluogo effettuato questa mattina nell’area interessata.
Al centro della controversia vi è uno scavo realizzato nelle immediate vicinanze del Campanile della Pietrasanta, simbolo storico sottoposto a rigide normative di conservazione. La mancanza di permessi ufficiali per tali interventi potrebbe compromettere l’integrità di un monumento di grande valore artistico e culturale.
Troise ha annunciato di voler richiedere chiarimenti alla Sovrintendenza e alle autorità competenti, invitandole a verificare la situazione e sollecitando i responsabili a regolarizzare la propria posizione prima di proseguire con ulteriori lavori.
La questione solleva interrogativi più ampi sulla gestione degli interventi nelle aree di particolare pregio storico della città. Trattandosi di una zona UNESCO, tutti i lavori dovrebbero essere condotti con estrema attenzione e nel pieno rispetto delle normative vigenti, per garantire la preservazione del patrimonio culturale per le future generazioni.
Il quartiere attende ora risposte ufficiali e auspica una rapida risoluzione della vicenda che tuteli adeguatamente uno dei simboli più significativi del centro storico napoletano.
