La Polizia di Stato ha arrestato ieri un giovane napoletano di 20 anni con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, impegnati in servizi mirati al contrasto delle truffe verso persone anziane.
L’intervento è scattato dopo la segnalazione di un soggetto sospetto visto entrare nell’abitazione di un’anziana signora in viale Colli Aminei. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, hanno sorpreso il giovane nell’appartamento di un’ottantaduenne.
Durante il controllo, il ragazzo non ha saputo giustificare la sua presenza nell’abitazione ed è stato trovato in possesso di 1.015 euro in contanti e della fede nuziale appartenuta al defunto marito della donna. Sul tavolo del soggiorno, gli agenti hanno inoltre rinvenuto numerosi gioielli di valore, già pronti per essere consegnati al truffatore.
L’anziana ha raccontato agli investigatori di aver ricevuto, poco prima, una telefonata da uno sconosciuto che, fingendosi amico del genero, le aveva parlato di un’emergenza per cui serviva urgentemente denaro. Lo sconosciuto le aveva anticipato che un “collaboratore” sarebbe passato a ritirare soldi e oggetti preziosi per conto del parente, esattamente come poi accaduto.
Il 20enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Poggioreale, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida.
L’episodio si inserisce nel preoccupante fenomeno delle truffe agli anziani, un reato particolarmente odioso che colpisce persone vulnerabili facendo leva sui loro legami affettivi.
