Nel cuore di Scampia, al Parco Corto Maltese, sta per compiersi un piccolo miracolo verde che racchiude un significato profondo. Martedì 24 giugno, i bambini del quartiere raccoglieranno gli ortaggi che loro stessi hanno piantato due mesi fa, completando un ciclo di vita che va ben oltre la semplice coltivazione.
L’iniziativa promossa dall’A.P.S. I Pollici Verdi di Scampia rappresenta un modello esemplare di educazione ambientale attiva. Lo scorso 26 aprile, i piccoli coltivatori hanno messo a dimora piantine di melanzane e peperoncini verdi, contrassegnando ciascuna con il proprio nome. Oggi quegli ortaggi sono cresciuti rigogliosi, pronti per essere raccolti dalle stesse mani che li hanno affidati alla terra.
Il valore di questo progetto risiede nella sua capacità di insegnare attraverso l’esperienza diretta. I bambini imparano la pazienza, la cura, la responsabilità e il rispetto per i cicli naturali. Vedono materializzarsi i frutti del proprio lavoro, comprendendo che l’impegno costante porta risultati tangibili.
In un’epoca dominata da schermi e gratificazioni immediate, l’orto didattico offre un’alternativa preziosa: il tempo lento della natura, l’attesa necessaria, la gioia autentica del raccolto. Ogni bambino che ritroverà la propria targhetta accanto agli ortaggi cresciuti vivrà un momento di profonda connessione con la terra e di orgoglio personale.
L’iniziativa assume un valore ancora più significativo nel contesto di Scampia, quartiere che attraverso progetti come questo riscrive la propria narrazione, dimostrando come la cura del territorio possa tradursi in crescita comunitaria e personale.
“Coltiviamo futuro, seminiamo consapevolezza” non è solo il motto dell’iniziativa, ma la sintesi perfetta di un approccio educativo che trasforma i bambini in protagonisti attivi del proprio apprendimento e del proprio ambiente.
