Un doppio incendio ha interessato l’area tra il carcere di Secondigliano e Scampia nei giorni 28 e 29 giugno, causando gravi disagi alla popolazione locale e mettendo in evidenza criticità nel sistema di pronto intervento.
Il primo rogo è divampato il 28 giugno alle 14:00, propagandosi per oltre due ore tra il carcere e i terreni lungo via Roma verso Scampia. Nonostante le numerose segnalazioni, i vigili del fuoco sono giunti sul posto solo dopo un’ora e trenta dall’inizio dell’emergenza.
Lo scenario si è ripetuto il giorno successivo, sempre nel primo pomeriggio, con le fiamme che hanno minacciosamente raggiunto una vicina stazione di servizio. L’intervento dei mezzi di soccorso è avvenuto solo alle 17:30, costringendo i residenti del Parco dei Ciliegi ad attivarsi autonomamente per contenere l’avanzata del fuoco.
L’assessore al verde della Municipalità 8, Claudio Di Pietro, ha inviato una nota al Prefetto denunciando la situazione critica. “È urgente potenziare il sistema di prevenzione e controllo nelle aree a rischio”, ha dichiarato Di Pietro, sottolineando come i Municipi 7 e 8, che insieme contano oltre 185.000 abitanti, necessitino di maggiori risorse per fronteggiare le emergenze.
La carenza di mezzi antincendio in zone così densamente popolate sta alimentando tra i cittadini un crescente senso di abbandono da parte delle istituzioni, specialmente in un periodo dell’anno in cui gli incendi rappresentano un rischio prevedibile e ricorrente.
