Caldo record, Legambiente: «A Secondigliano fino a 81° al suolo»

La seconda tappa della campagna di Legambiente “Che caldo che fa! Contro la cooling poverty: città + fresche, città + giuste” ha fatto emergere dati allarmanti sulla situazione termica di Napoli, che non risparmia Secondigliano.

Legambiente, con il supporto di Banco dell’Energia e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha organizzato un flash mob in piazza Montesanto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle isole di calore urbane.

I rilevamenti effettuati in sei punti di Secondigliano, uno dei quartieri più densamente popolati e fragili economicamente della periferia nord (con un reddito medio di circa 17.000 euro annui), hanno registrato una temperatura media dell’aria di 39,7°C.

Il dato più allarmante riguarda il Parco San Gaetano Errico, dove nell’area giochi esposta al sole è stata misurata una temperatura al suolo di 81,2°C. Una situazione critica che, nonostante i recenti interventi di restyling, evidenzia come la scarsa ombreggiatura e irrigazione compromettano la vivibilità degli spazi pubblici nelle ore più calde.

Particolarmente critica anche la situazione in via Dante, caratterizzata dalla presenza di un solo albero e completamente esposta al sole per quasi tutta la giornata, dove sono stati registrati 36,3°C nell’aria e 34,7°C al suolo.

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