Un’utopia diventata realtà
Parlare di archeologia a Scampia e nella Municipalità 8 una volta sembrava impossibile. Tuttavia, recenti scoperte hanno dimostrato che quest’area, considerata moderna, ha radici antiche. Giuseppe Esposito, consigliere della Municipalità 8 e delegato ai Beni Archeologici, sottolinea come si sia erroneamente pensato che l’area a Nord di Napoli non avesse legami con civiltà antiche.
Scoperte storiche
Negli ultimi anni, è stato certificato che Scampia, Marianella e Chiaiano ospitavano residenze romane. In via Tancredi Galimberti a Scampia e in via Carderito a Marianella, si trovano resti di ville romane risalenti a secoli fa. Chiaiano, invece, conserva un mausoleo rupestre. Inoltre, durante i lavori per il carcere di Secondigliano, in via Roma verso Scampia, furono rinvenute tombe antiche, delle quali una è esposta al Museo Archeologico di Napoli.
Giornate Europee dell’Archeologia
Grazie a questi ritrovamenti, la Municipalità 8 è stata scelta come luogo di visita per le Giornate Europee dell’Archeologia, tenutesi il 13 e 14 giugno 2025. “È un riconoscimento importante per la nostra storia e il nostro patrimonio,” dice Esposito. “Speriamo di riportare la tomba conservata al Museo Archeologico di Napoli nel nostro territorio.”
Un futuro archeologico
Oltre ai siti citati, la Municipalità 8 ospita i depositi dei reperti archeologici rinvenuti durante i lavori della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. Nei prossimi mesi, si lavorerà per includere la Municipalità nel circuito dei siti archeologici di Napoli.
“Vogliamo che questi tesori siano accessibili e riconosciuti. La nostra storia è ricca e merita attenzione. Lavoreremo per far sì che la Municipalità 8 diventi un punto di riferimento nel panorama archeologico napoletano.” conclude Esposito.
