Giubileo dei Giovani, da Scampia una testimonianza di fede e speranza

Ha preso ufficialmente il via lunedì il Giubileo dei Giovani, uno degli appuntamenti più attesi dell’Anno Santo. Un evento che, nel cuore dell’estate e della Capitale, sta riunendo migliaia di giovani da ogni angolo d’Italia e del mondo per vivere insieme momenti di preghiera, riflessione, condivisione e festa. E tra i protagonisti di questo grande pellegrinaggio di fede ci saranno anche i ragazzi e le ragazze delle parrocchie di Scampia.

I giovani del quartiere napoletano parteciperanno agli eventi conclusivi del Giubileo, in programma il 2 e 3 agosto. Una presenza significativa, che racconta un pezzo d’Italia fatto di comunità vive, di realtà capaci di rigenerarsi grazie al protagonismo delle nuove generazioni.

Un primo gruppo di giovani è già partito lunedì, proveniente non solo da Scampia, ma anche dal vicino quartiere di Miano. Un viaggio intriso di entusiasmo, amicizia e spirito di condivisione, che ha già portato i partecipanti a vivere intensi momenti di incontro e preghiera.

Ieri sera, durante il grande raduno degli italiani in Piazza San Pietro, è risuonata tra i giovani un’espressione densa di significato: “Se po’ campà senza sapé pecché, ma non se po’ campà senza sapé pecchì”. Una frase che racchiude lo spirito profondo del Giubileo, la ricerca di un senso autentico, la voglia di interrogarsi sul significato della propria esistenza e della propria fede.

Uno dei momenti più attesi sarà la Veglia di preghiera con il Santo Padre, in programma sabato 2 agosto alle 20.30. Un’occasione preziosa per riflettere insieme su valori universali che accomunano i giovani di ogni parte del mondo.

Il Giubileo dei Giovani è iniziato, e Scampia c’è. Con i suoi sogni, la sua forza, la sua fede.

Maria Baldares

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