Panchine restaurate a San Pietro a Patierno: il mecenatismo civico che ridà vita al quartiere

Un gesto concreto di cittadinanza attiva e amore per il territorio ha riportato nuova vita a quattro panchine in legno nel quartiere di San Pietro a Patierno. Grazie a un’iniziativa di mecenatismo, autorizzata dal Comune di Napoli e dalla Municipalità 7, i volontari dell’associazione Città Senza Periferie hanno avviato e completato un intervento di restauro, restituendo decoro a uno spazio pubblico da tempo trascurato.

L’impegno dei volontari non è un episodio isolato: già dieci anni fa lo stesso gruppo aveva realizzato un’opera simile e, ancora oggi, continua a occuparsi della manutenzione di aree verdi come il giardino della scuola di via Rosa dei Venti, uno spazio di circa 5.500 metri quadrati che rappresenta un importante polmone per la comunità.

Un ruolo fondamentale in questa nuova iniziativa è stato svolto da Alberto Montella, ebanista in pensione e volontario, che ha messo a disposizione tempo, esperienza e passione. «Determinante per la buona riuscita dell’iniziativa è stato il suo contributo, così come quello dell’intera équipe di volontari, sempre pronta e disponibile a partecipare a progetti di riqualificazione urbana», ha dichiarato Michele Attanasio, presidente dell’ODV Città Senza Periferie.

A testimoniare l’importanza dell’intervento è intervenuto anche Giuseppe Grazioso, vicepresidente della Municipalità 7, che in più occasioni ha partecipato alle attività promosse dall’associazione: «Un ringraziamento va a questi cittadini per la costante dedizione al bene pubblico. La loro opera dimostra come il volontariato possa colmare vuoti e restituire dignità agli spazi comuni».

Le panchine restaurate sono ora un simbolo di impegno civico e di collaborazione tra istituzioni e cittadini, un esempio virtuoso di come anche piccoli gesti possano generare un grande valore per il territorio.

Lascia un commento