Nino D’Angelo incanta Venezia: standing ovation per “Nino. 18 giorni”.  Pistone (FI): «Orgoglio di San Pietro a Patierno»


Alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia grande emozione per la proiezione di “Nino. 18 giorni”, il documentario diretto dal figlio Toni D’Angelo che racconta i diciotto giorni che hanno preceduto un concerto evento del cantautore e attore napoletano.

Un racconto intimo e autentico che mescola arte e vita quotidiana, regalando al pubblico una dimensione inedita dell’artista: non solo il “caschetto biondo” simbolo della musica napoletana, ma un uomo che ha saputo trasformare le difficoltà in forza, affrontando il pregiudizio con dignità e umiltà. La proiezione ha emozionato la sala con applausi e standing ovation, tra lacrime e commozione.

Nino D’Angelo stesso ha sottolineato: «Sono e sarò sempre la voce del popolo. Non devo riscattarmi da nulla, sono un uomo fortunato perché ho avuto successo grazie a chi mi ha seguito e non mi ha mai abbandonato».

A fare eco a questo momento di orgoglio partenopeo è stato Giuseppe Pistone, capogruppo di Forza Italia alla Municipalità 7, che ha voluto esprimere il sentimento di tutta la comunità di San Pietro a Patierno:

«Volevo fare i complimenti al nostro grande attore e poeta Nino D’Angelo per dove ci ha portati nel tempo, negli anni e dove lui è arrivato, grazie ai suoi sacrifici. Venuto dal nulla e arrivato dove oggi quasi nessuno arriva mai. Voglio ringraziare lui e il figlio perché come cittadino di San Pietro a Patierno mi sento rappresentato nel mondo, grazie».

Il documentario, firmato dal figlio Toni, non è solo un tributo alla carriera del padre, ma anche un delicato ritratto familiare che restituisce la figura di Gaetano — l’uomo dietro al mito.

Il successo di Venezia conferma Nino D’Angelo come ambasciatore autentico di Napoli e delle sue periferie, capace di rappresentare con orgoglio e dignità una comunità intera.

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