I lavori per la realizzazione della nuova chiesa nel Rione Gescal, tra via Cupa Capodichino e l’area circostante, rappresentano senza dubbio un presidio di valore spirituale e sociale per l’intera comunità. Tuttavia, insieme alla speranza per la nascita di un nuovo punto di riferimento religioso, crescono anche le preoccupazioni dei residenti per le condizioni di sicurezza all’interno del cantiere.
Secondo numerose segnalazioni raccolte da Giuseppe Alviti, presidente dell’Angpg, l’area non sarebbe adeguatamente presidiata soprattutto nelle ore pomeridiane e centrali della giornata. Proprio in queste fasce orarie diversi minorenni si intrufolerebbero nel cantiere, trasformandolo in un pericoloso spazio di gioco tra arnesi da lavoro e buche recintate solo parzialmente.
«Il rischio è altissimo – ha dichiarato Alviti – non possiamo permetterci di piangere giovani vittime per mancanza di controlli e di misure preventive. Per questo ho chiesto con urgenza di valutare interventi immediati per mettere in sicurezza l’area».
