Un nuovo drammatico incidente ha scosso via Miano, nei pressi del deposito ANM Garittone, poco dopo mezzogiorno del 29 settembre. Una Fiat Panda guidata da un uomo di 67 anni ha perso il controllo, invadendo la corsia opposta e travolgendo tre auto in sosta e due motocicli.
Il bilancio è pesantissimo: un 62enne alla guida di uno scooter Kymco ha perso la vita dopo il trasporto d’urgenza al CTO, mentre un secondo motociclista è ricoverato in codice rosso al Cardarelli.
Sul posto è intervenuta l’Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli, che sta ricostruendo la dinamica. Ma, al di là degli accertamenti, resta un dato evidente: quel tratto di strada è da tempo al centro di segnalazioni e polemiche per la sua pericolosità.
Già lo scorso 6 aprile, nello stesso punto, un motociclista era rimasto ferito a causa di un incidente. In quell’occasione, vennero denunciate le condizioni critiche del manto stradale: circa cinquanta metri di asfalto dissestato, mai ripristinato, che rappresentano una trappola per chi percorre quotidianamente via Miano.
Alfredo Di Domenico, attivista territoriale, anche attraverso le pagine di Periferiamonews, aveva più volte richiamato l’attenzione delle istituzioni su questi rischi, sottolineando l’urgenza di un intervento. Un appello rimasto inascoltato, e che oggi torna con tutta la sua drammaticità.
La cronaca di questa giornata racconta di una tragedia, ma la riflessione è più ampia: fino a quando si continuerà a sottovalutare la manutenzione delle strade, esponendo cittadini e motociclisti a rischi mortali?
