Secondigliano. Parte il percorso di rinascita dell’area del Quadrivio, a poco più di tre mesi dal trentesimo anniversario dell’esplosione del 23 gennaio 1996. Secondo quanto riportato da Il Mattino, oggi viene presentato al Centro “Sandro Pertini” (piazza Luigi Di Nocera) il progetto che punta a bonificare e riqualificare una porzione del sito, trasformandola in una piazza con giardino della memoria e in un nuovo polo di funzioni sociali e culturali.
Dalle anticipazioni del quotidiano emerge un impianto fatto di spazi pubblici e servizi di prossimità: un auditorium di quartiere, attività per i giovani, presìdi per i soggetti più fragili, oltre a un impianto di verde che custodirà il ricordo delle undici vittime di quella tragedia. La rigenerazione sarà accompagnata da un percorso partecipativo: incontri, laboratori e momenti di ascolto con residenti, associazioni e scuole per costruire una memoria condivisa e definire insieme usi e priorità dei luoghi.
Alla presentazione i sono attesi il presidente della Municipalità 7, Antonio Troiano, il vicesindaco del Comune di Napoli, Laura Lieto, e il consigliere comunale Pasquale Esposito, i progettisti, il presidente del comitato Familiari Vittime Sandro Russo.
L’obiettivo dichiarato è l’apertura del cantiere su un primo lotto e la restituzione, in tempi rapidi, di uno spazio dignitoso in un’area che per decenni ha simboleggiato abbandono e ferite aperte.
La sfida è duplice: ricucire quel vuoto urbano rendendolo vivibile e preservare la memoria collettiva di Secondigliano. Se alle intenzioni seguiranno scelte operative efficaci – come sottolineato da Il Mattino – il Quadrivio potrà finalmente passare da luogo del dolore a luogo di comunità.
