Napoli, inflazione in lieve risalita: +0,3% su base mensile

Nel mese di settembre 2025 a Napoli l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra una variazione mensile del +0,3% e una crescita tendenziale del +2,4%, in lieve aumento rispetto al 2,1% di agosto.
L’inflazione, pur contenuta, mostra segnali di risalita, trainata in particolare dai servizi ricettivi e di ristorazione (+3,8% rispetto ad agosto e +5,3% su base annua) e dai prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3% mensile e +5,2% annuo).

Tra i prodotti alimentari, spiccano i rialzi per verdure fresche (+2,8%), frutti di mare surgelati (+3,7%) e carni bovine e ovine (fino a +0,8%), mentre continuano a calare i prezzi di frutta fresca (-2,2%) e zucchero (-3,6%).
In flessione anche i trasporti (-1% su base mensile), complice il netto ribasso dei voli nazionali e internazionali (rispettivamente -16,9% e -23,9%) e dei pacchetti vacanza nazionali (-23,8%).

Nel comparto abitazione, acqua, elettricità e combustibili, si registra un leggero incremento mensile (+0,3%), con il gas naturale in rialzo (+1,5%) e la corrente elettrica in calo (-0,3%).

Sul fronte dei beni e servizi personali, crescono gioielleria (+4,9%) e orologeria (+3,7%), mentre nel settore della cultura e ricreazione si segnalano forti oscillazioni: +12,8% per i servizi ricreativi come spettatore, ma -9,3% per quelli legati alla pratica sportiva.

Nel complesso, il quadro mostra una ripresa moderata dell’inflazione, guidata dai servizi e dall’ospitalità, mentre si raffreddano i prezzi dei trasporti e di diversi generi alimentari stagionali.

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