In vista delle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre, Periferiamonews dà il via al ciclo di interviste dedicate ai candidati al Consiglio Regionale della Campania, offrendo a ciascuno lo stesso spazio e le stesse domande, nel rispetto dei principi di equità e trasparenza.
Oggi ospitiamo Anna Nesi, candidata nella lista “Noi Moderati – Cirielli Presidente”, impegnata da anni nel sociale e vice presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Giurate, che spiega le ragioni della sua candidatura e le sue priorità per la Regione Campania.
Cosa l’ha spinta a candidarsi al Consiglio Regionale?
“Ho accettato di candidarmi, su stimolo di tanti cittadini e dopo la richiesta del mio partito, perché credo che la politica regionale abbia bisogno di un vero rinnovamento. Servono persone che conoscano i territori e che vivano ogni giorno le difficoltà e le potenzialità della Campania reale.
In questi anni, da vice presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Giurate, ho toccato con mano quanto spesso le decisioni prese a Roma siano lontane dai bisogni concreti delle nostre comunità.
Voglio portare in Regione la voce di chi finora non è stato ascoltato: i territori, i giovani, le famiglie, le imprese, il mondo dello sport e del sociale”.
Quali sono le prime misure che proporrebbe se venisse eletta?
“La sanità è senza dubbio la priorità assoluta. Oggi ci sono troppi divari territoriali: alcuni cittadini hanno accesso a servizi di qualità, altri devono spostarsi per decine di chilometri. Serve una riforma vera del sistema sanitario regionale, che garantisca cure di pari livello a tutti, dal capoluogo ai comuni più piccoli”.
Sanità, lavoro e trasporti restano temi centrali: su quale di questi ritiene più urgente intervenire e come?
“Le mie priorità sono sanità, trasporti e lavoro.
Per la sanità, occorre investire sulla medicina territoriale, ridurre le liste d’attesa e valorizzare gli ospedali delle vallate, che negli anni sono stati depotenziati. La salute non può dipendere dal CAP di residenza.
Per quanto riguarda i trasporti, è fondamentale dare risposte ai pendolari, che ogni giorno si trovano ad affrontare ritardi, cancellazioni e disservizi.
Infine, lavoro e sviluppo economico: dobbiamo sostenere chi produce, chi investe e chi crea occupazione, riducendo la burocrazia e rendendo i bandi regionali davvero accessibili. E dobbiamo dare opportunità ai giovani, puntando su formazione, università e impresa, senza ricorrere a misure assistenzialistiche inefficaci come il reddito di cittadinanza regionale”.
Molti giovani campani lasciano la regione per studio o per lavoro: cosa propone per trattenere i talenti e creare nuove opportunità qui in Campania?
“Creare possibilità per garantire occasioni occupazionali non precarie ma stabili, con stipendi adeguati al costo della vita.
Stop alla riduzione in schiavitù del lavoratore.
Solo offrendo condizioni di lavoro dignitose e prospettive di crescita reale potremo trattenere i nostri giovani e valorizzare le loro competenze qui, dove sono nati”.
In una frase: perché gli elettori dovrebbero scegliere lei?
“Chiedo alle persone di darmi fiducia per portare in Regione la voce del nostro territorio con competenza, entusiasmo e spirito di servizio.
Voglio rappresentare una nuova generazione di amministratori, che conosce la realtà campana dal basso e che non si rassegna al declino ma vuole cambiarlo.
Per la Campania è tempo di un vero rinnovamento: vicino ai cittadini, ai sindaci, alle famiglie e ai giovani, come da sempre lottiamo assieme al presidente ANPG, Giuseppe Alviti”.
