Fabozzo (L’Agorà Partenopea): “Il centro Pertini torna vivere, a Secondigliano si volta pagina”

Dopo anni di chiusura e inattività, il Centro Giovanile “Sandro Pertini” di Secondigliano torna a vivere grazie a un progetto di coaffidamento promosso dal Comune di Napoli e assegnato a una rete di associazioni del territorio. A guidare questa cordata c’è l’Agorà Partenopea, realtà da anni impegnata in iniziative sociali e culturali rivolte ai giovani, presieduta dal giovane avvocato Manuel Fabozzo.
Con lui abbiamo parlato del significato di questo traguardo, delle sinergie con le altre associazioni e delle prospettive future per il centro e per la comunità locale.

Cosa rappresenta per voi questo coaffidamento del Centro “Sandro Pertini” di Secondigliano?

“Il coaffidamento del centro rappresenta per noi una sfida importante per rilanciare insieme ai partner della cordata un simbolo di Secondigliano, facendogli vivere una nuova stagione dopo anni di buio. Rappresenta anche una forte emozione e soddisfazione personale, posto che nel 2013 proprio nel centro Sandro Pertini abbiamo mosso i primi passi come associazione. Ho già stampato e incorniciato la nostra prima richiesta di spazi datata 24.04.2013 che illo tempore inviammo per realizzare laboratori per i bambini del territorio.”

Come è nata la collaborazione con le altre associazioni della rete territoriale?

“La collaborazione è nata e si è consolidata attraverso le attività che ogni anno (dal 2013 senza soluzione di continuità) realizziamo sul territorio. COSDAM ODV è stata parte integrante di alcune edizioni de I Fuoriclasse di Napoli e abbiamo condiviso e sostenuto negli anni le loro progettualità quanto alla valorizzazione del territorio; con Doulos Servo abbiamo gestito la distribuzione di generi alimentari per i meno abbienti e la loro realtà ci ha sempre supportato nelle nostre progettualità; Assoutenti è invece la più grande associazione di consumatori in Italia e con loro abbiamo realizzato negli anni laboratori di economia familiare per sventare il rischio di sovraindebitamento familiare, nonché realizzato progetti in molteplici istituti scolastici di Napoli e provincia.”

Quali sono i primi progetti o laboratori che intendete avviare concretamente nei prossimi mesi?

“I laboratori sono in primis quelli sottesi alla proposta progettuale che ci ha portato alla vittoria: corsi di pianoforte, chitarra, teatro, doposcuola, attività di cineforum, sartoria solidale, economia familiare e digitalizzazione. Tuttavia insieme al Comune di Napoli stiamo lavorando alla realizzazione in loco anche di altri progetti che stiamo gestendo come associazione; penso ad Architetture umane, un’importante rassegna cinematografica da realizzare a dicembre col supporto della Film Commission.
Vogliamo realizzare laboratori ulteriori anche col sostegno di enti filantropici di peso come la Fondazione Cannavaro Ferrara che ormai ci sostiene da due anni e a cui va il nostro più sentito ringraziamento.”

Guardando al futuro, quali obiettivi più ampi si pone l’Agorà Partenopea?

“L’obiettivo è crescere come ente, professionalizzati nella misurazione dei benefici concreti, analizzare il contesto in maniera sempre più efficace e capillare. L’obiettivo è quello di puntare ad un cambiamento concreto in un quartiere particolare come il nostro e in cui c’è ancora tanto da fare.”

Un messaggio ai giovani di Secondigliano.

“Credete nei vostri sogni e soprattutto veniteci a trovare al Centro Giovanile Sandro Pertini per provare a pensare e costruire insieme un futuro migliore.”

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