Solennità di San Gaetano Errico: fede e tradizione al Santuario dell’Addolorata a Secondigliano

A Secondigliano entrano nel vivo i festeggiamenti per la Solennità di San Gaetano Errico, fondatore dei Missionari dei Sacri Cuori e santo figlio del quartiere. Al Santuario Diocesano dell’Addolorata e della Divina Misericordia, nel cuore di Secondigliano, procedono infatti le celebrazioni che accompagneranno i fedeli per tutto il mese di ottobre.

Il programma prevede lunedì 20 ottobre, la visita degli alunni dell’Istituto Comprensivo Pascoli 2 “Marta Russo” al Santuario, seguita, mercoledì 22 ottobre, da quella dell’Istituto Savio Alfieri. Un segno concreto dell’impegno nel trasmettere alle nuove generazioni la memoria e il messaggio del Santo secondiglianese.

Dal 23 al 25 ottobre si svolgerà il Triduo di preparazione, scandito da momenti di preghiera, adorazione e celebrazioni eucaristiche. Il primo giorno sarà animato dalla Parrocchia Santi Cosma e Damiano con la guida di P. Luigi Arena; il secondo vedrà la partecipazione del Gruppo Mensa e la Messa presieduta da P. Raimondo Ome To, mentre il terzo giorno sarà curato dal Gruppo Coro e celebrato da P. Antonio Palmiero.

La giornata di domenica 26 ottobre sarà segnata da un forte momento comunitario: dopo le Sante Messe del mattino, alle ore 18.00 si terrà la processione del Santo per le strade di Secondigliano, evento molto atteso dai fedeli e simbolo di una devozione che unisce il quartiere nella preghiera e nella festa.

Il programma proseguirà con la vigilia della festa, martedì 28 ottobre, che vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto Sauro Errico Pascoli, la recita del Rosario animato dal Gruppo Portatori e la Santa Messa vespertina.

Il culmine delle celebrazioni sarà mercoledì 29 ottobre, giorno della Solennità di San Gaetano Errico, con le Sante Messe alle ore 07.15, 09.00, 10.00 e 18.30, e la solenne celebrazione presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli.

Una settimana di preghiera, memoria e partecipazione che rinnova il legame indissolubile tra Secondigliano e il suo Santo, testimone di carità, misericordia e fede viva.

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