«I CAF non diventino sedi per attività di propaganda elettorale o comitati elettorali di taluni consiglieri o aspiranti tali».
È l’appello lanciato da Giuseppe Alviti, segretario generale della Federazione Nazionale Lavoratori, che in una nota mette in guardia dal rischio di utilizzo improprio dei patronati in vista delle prossime elezioni regionali.

Alviti sottolinea come «i patronati siano finanziati con fondi pubblici per assistere i cittadini nelle pratiche pensionistiche, tributarie e assistenziali» e che trasformarli, anche temporaneamente, in centri di propaganda elettorale costituirebbe «una grave violazione della legge, configurando ipotesi di peculato e voto di scambio».

«Se durante la campagna elettorale – prosegue Alviti – diventano centri di raccolta dei plichi elettorali o sedi di comitati per singoli candidati, si turba il libero esercizio democratico del voto e si danneggia la parità tra i concorrenti politici».

Il sindacalista invita infine le forze dell’ordine e le autorità competenti a vigilare con attenzione su eventuali abusi, ricordando che «i fondi pubblici destinati ai patronati non possono in alcun modo essere utilizzati per fini elettorali o di propaganda politica».