“Chiavi di Libertà”, un progetto per costruire ponti tra scuola, famiglia e carcere

Lunedì 27 ottobre 2025, dalle ore 10 alle 12, presso l’Istituto Salesiano “E. Minichini” di Napoli, si terrà un importante incontro nell’ambito del progetto “Chiavi di Libertà”, promosso e finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle famiglie con persone recluse, promuovendo percorsi di inclusione, solidarietà e continuità dei legami affettivi, e rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra scuola, istituzioni e terzo settore.
L’incontro, organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, che dà ufficialmente avvio alle attività del progetto, vedrà la partecipazione delle scuole aderenti e dei principali addetti ai lavori, in un momento di confronto e condivisione volto a valorizzare le esperienze già maturate e definire gli obiettivi futuri.
Hanno già confermato la loro presenza Ettore Acerra, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania; il dott. Giovanni Galano, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania; il dott. Samuele Ciambriello, Garante dei Detenuti della Regione Campania; Roberto Scopece, presidente del CAM – Telefono Azzurro; e don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, che curerà le conclusioni dei lavori.
Il progetto “Chiavi di Libertà” si inserisce nel bando “Liberi per Crescere” dell’Impresa Sociale Con i Bambini ed è coordinato dall’Associazione Telefono Azzurro CAM. Coinvolge numerose realtà territoriali in un percorso di welfare comunitario e presa in carico personalizzata dei minori figli di persone detenute negli istituti penitenziari di Santa Maria Capua Vetere e Secondigliano.
Tra gli obiettivi principali figurano la tutela dei diritti dei minori, il mantenimento dei legami familiari e il contrasto alla povertà educativa, attraverso una rete di azioni condivise che mettono in relazione scuola, territorio e famiglie.
Durante la mattinata sarà inoltre distribuito il giornale gratuito “Parlo”, edito dal CAM Telefono Azzurro e realizzato anche con i contributi degli alunni coinvolti nel progetto, a testimonianza di un percorso educativo che unisce parola, partecipazione e cittadinanza attiva.
Le scuole protagoniste del progetto, impegnate in laboratori educativi e redazioni scolastiche, presenteranno le proprie attività sviluppate in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale sui temi della legalità, dell’inclusione sociale e della cittadinanza responsabile.
Ecco i plessi e i referenti partecipanti:
Laboratori di Educativa Territoriale Don Bosco di Napoli – Direttore: Don Fabio Bellino
I.C. Fieramosca / Martucci di Capua – Dirigente: Prof.ssa Antonella Spadaccio; Docenti: Prof.sse Paola Fulgieri e Immacolata Comune
I.C. Europa Unita di Afragola – Dirigente: Prof.ssa Liberata Sannino; Docente: Prof.ssa Mariarca Fortunato
I.C. Giovanni Falcone di Pianura – Dirigente: Prof.ssa Maria Gargiulo; Docente: Prof.ssa Micol Forte
I.C. Salvatore Quasimodo di Crispano – Dirigente: Prof.ssa Gilberta Matarazzo; Docente: Prof.ssa Nicoletta Caputo
I.C. Mercogliano di Mercogliano (AV) – Dirigente: Prof.ssa Alessandra Tarantino; Docenti: Prof.sse Maria Anna Carbone e Rosa Maria Abate
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alberti Virgilio” di Benevento e San Giorgio del Sannio – Dirigente: Dott.ssa Silvia Vinciguerra; Docenti: Prof. Dario Castellano e Prof.ssa Evelyn Coviello
Un’iniziativa che testimonia come la rete educativa e sociale campana sappia farsi carico delle fragilità familiari e giovanili, trasformandole in occasioni di crescita, consapevolezza e partecipazione civica.
Il progetto “Chiavi di Libertà” rappresenta così una scommessa concreta per una scuola che non esclude, ma apre spazi di relazione e riscatto, anche oltre le sbarre.

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