Stamattina, presso la sede dell’ANGPG Centro Studi di Miano, è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra l’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate (ANGPG) e il Servizio di Polizia Municipale del Comune di Contrada (Avellino), rappresentato dal maresciallo Carmine Luca Giannetti.
A firmare l’accordo, insieme al rappresentante del corpo di polizia locale, il presidente nazionale dell’ANGPG, dott. Giuseppe Alviti, promotore del progetto.
L’intesa, presentata in anteprima nazionale, segna la nascita di un patto formativo per la professionalizzazione di nuove guardie giurate e allievi agenti di polizia municipale, con l’obiettivo di creare un sistema integrato di formazione continua e qualificata per gli operatori della sicurezza, sia pubblica che privata.
Il “Patto per la formazione professionale degli operatori della sicurezza” trae ispirazione dall’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, che ha introdotto nuove regole per la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rendendo più moderno e uniforme il sistema nazionale.
📘 Le principali novità introdotte dal nuovo accordo
Uniformità e semplificazione: il provvedimento unifica le precedenti normative, puntando a un sistema formativo più chiaro, omogeneo ed efficace.
Obblighi formativi definiti: vengono stabilite durata e contenuti minimi dei corsi per diverse figure professionali, tra cui datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori e operatori di attrezzature specifiche.
Aggiornamento obbligatorio: ogni lavoratore dovrà frequentare almeno 6 ore di aggiornamento ogni cinque anni, a prescindere dal settore di appartenenza.
Formazione flessibile: i corsi potranno essere erogati in presenza, in videoconferenza sincrona, in modalità e-learning o mista, favorendo l’accesso anche a distanza.
Verifica dell’apprendimento: viene introdotto un sistema di valutazione finale e di monitoraggio dell’efficacia della formazione sul campo.
Il protocollo tra ANGPG e Polizia Municipale di Contrada rappresenta dunque una nuova frontiera nella cooperazione istituzionale per la sicurezza e la formazione professionale, con un modello che potrà essere replicato in altri comuni italiani.
