La Giunta Comunale di Napoli ha approvato la richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti per l’utilizzo delle devoluzioni dei residui dei mutui, destinati come contributo agli investimenti per la riqualificazione della piscina comunale di Corso Secondigliano, situata al civico 292.
L’intervento, del valore complessivo di 4 milioni e 250mila euro, rappresenta un passo decisivo verso il recupero di una struttura storica per il quartiere e per l’intera area nord della città. Il progetto sarà cofinanziato per 3 milioni di euro dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2024”, e per 1 milione e 250mila euro dal Comune di Napoli, attraverso la devoluzione di mutui non più utilizzati.
La piscina rientra tra gli impianti sportivi oggetto dell’accordo tra il Comune di Napoli e la Federazione Italiana Nuoto (FIN), finalizzato alla creazione di un Polo di eccellenza sportiva e alla promozione dell’attività natatoria sul territorio.
L’intervento prevede la messa in sicurezza statica e funzionale della struttura, la riqualificazione degli impianti, l’adeguamento alle normative vigenti e il miglioramento dell’accessibilità e della fruizione da parte dei cittadini.
Il progetto si inserisce all’interno del Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale approvato dal Consiglio dei Ministri, volto a sostenere le aree metropolitane ad alta vulnerabilità, tra cui il comprensorio Scampia–Secondigliano. Il cofinanziamento sarà trasferito al Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali e sociali, nominato con DPCM del 20 marzo 2025, che coordinerà l’intera fase realizzativa.
“La Città di Napoli, designata Capitale Europea dello Sport 2026 dalla Aces Europe – hanno commentato dall’Assessorato allo Sport – conferma il suo impegno nel valorizzare lo sport come mezzo per migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere l’immagine della città a livello europeo. Si tratta di un progetto molto importante per il territorio e per il futuro dello sport a Napoli. Con questa iniziativa, il Comune ribadisce il proprio impegno per la riqualificazione delle infrastrutture sportive e per il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali dei territori ad alta vulnerabilità.”
