Secondigliano, presentati i corsi del progetto “I Fuoriclasse di Napoli”: arte e  sport per contrastare la dispersione scolastica

Nella cornice del Centro Giovanile Comunale “Sandro Pertini” di Secondigliano, di cui Agorà Partenopea è co-affidataria insieme al Comune di Napoli, si è svolta la presentazione dei corsi del progetto “I Fuoriclasse di Napoli”, sostenuto e finanziato dalla Fondazione Cannavaro Ferrara. A moderare l’incontro la  giornalista Lorena Sivo.
L’iniziativa, rivolta ai ragazzi dei quartieri della VII Municipalità, punta a contrastare la dispersione scolastica attraverso laboratori e attività sportive e culturali. Quest’anno il programma prevede corsi di calcio a 5, padel, doposcuola, estetica, chitarra, pianoforte, e teatro. Il pianoforte è stato donato da una centenaria del Vomero, un gesto di grande solidarietà che ha particolarmente colpito  i presenti.


In sala, tra i protagonisti dell’ evento , anche i maestri di teatro Tommaso Bianco e Renato Di Meo, insieme alla giovane attrice Anika Russo. Presente anche Lisa Iodice, professoressa in pensione che dedica il proprio tempo ai ragazzi del doposcuola, e la psicologa Alice Ferrara, che curerà lo sportello di ascolto e supporto psicologico in ottica di prevenzione.
«Questa sala diventerà un teatro, perché il teatro rappresenta la civiltà di un popolo», ha affermato con passione Tommaso Bianco, sottolineando l’importanza del valore culturale dell’iniziativa in un quartiere carente di teatri.
Il presidente di Agorà Partenopea, Manuel Fabozzo, ha ripercorso con emozione la storia dell’associazione: «Tornare oggi come co-affidatari del Centro insieme al Comune è una grande emozione. Nel 2013 stampammo la nostra prima richiesta di utilizzo di uno spazio. Oggi, con il sostegno della Fondazione Cannavaro Ferrara e delle scuole del territorio, possiamo dire che quel sogno si è realizzato». Fabozzo ha inoltre sottolineato la stretta collaborazione per finalità sociali e culturali con Doulos Servo e CosDam.
Tra gli interventi anche quello del dirigente scolastico dell’ Istituto Sauro Errico Pascoli Piero De Luca, che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra scuola e territorio: «La scuola o è capace di fare rete con i soggetti che operano per il benessere degli alunni, oppure rischia di restare indietro. Questo è il senso della nostra alleanza educativa».
Il presidente nazionale di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha ricordato la necessità di unire le forze: «Noi napoletani dobbiamo fare rete, spingere insieme per costruire occasioni e non restare divisi».
Il  direttore della Fondazione Cannavaro Ferrara, Vincenzo Ferrara, ha sottolineato il valore dell’impegno condiviso: «Non stiamo solo inaugurando dei laboratori, ma stiamo accendendo delle possibilità. Investire in un territorio come Secondigliano è una scelta di fiducia nelle persone e nei loro sogni».
Presente anche Giovanni Galano, garante regionale  per l’ infanzia e l’ adolescenza, che ha rimarcato il ruolo educativo del progetto come modello di cittadinanza attiva e inclusione.
L’appuntamento segna così l’avvio ufficiale delle attività laboratoriali 2025-2026, con oltre cento minori coinvolti tra sport, arte e formazione, nel segno della speranza del riscatto sociale.

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