Campania, le province restano in coda nella qualità della vita: Napoli supera Roma su rifiuti e reati

Le cinque province della Campania continuano a collocarsi nelle ultime posizioni della classifica nazionale sulla qualità della vita stilata da Italia Oggi, che vede al primo posto Milano e all’ultimo Caltanissetta. Il quadro generale resta critico, ma con alcune eccezioni che evidenziano settori nei quali il territorio mostra segnali incoraggianti, soprattutto a Napoli.

La provincia partenopea, pur attestandosi al 98esimo posto su 107 nella graduatoria complessiva, ottiene risultati migliori rispetto a Roma per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti urbani e registra meno reati rispetto a grandi città come Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Venezia e Torino. Napoli è infatti 79esima nella raccolta dei rifiuti – meglio anche di Reggio Emilia, Venezia, Modena e Firenze – e 91esima per numero di reati.

Dal rapporto emerge inoltre che, nel settore sanità, la situazione campana non è così negativa come potrebbe apparire. Quattro province su cinque rientrano nella prima metà della classifica: Benevento è la migliore al 30esimo posto, seguita da Napoli al 38esimo. Caserta, invece, precipita nelle ultime posizioni.

Sul fronte economico e occupazionale, i dati sono invece allarmanti. Napoli è ultima in Italia per “affari e lavoro”, con un tasso di disoccupazione che raggiunge il 18,38 per cento tra gli uomini e il 23,91 per cento tra le donne. Non va meglio nelle altre province: Caserta è al 97esimo posto, Salerno al 92esimo, mentre Avellino – la migliore – resta comunque all’83esimo. Anche il tasso di occupazione femminile registra valori estremamente bassi: Napoli è 102esima, seguita a breve distanza da Caserta.

Per quanto riguarda l’ambiente, la regione presenta performance altalenanti: Napoli precipita al 104esimo posto, mentre Avellino si colloca al 45esimo. Pesano il superamento dei limiti di biossido d’azoto e pm10, la scarsa densità di verde urbano e il numero elevatissimo di veicoli per chilometro quadrato, con la provincia di Napoli ultima in Italia per circolazione rispetto alla superficie urbanizzata.

Nel complesso, tra le province campane è Avellino a registrare i risultati migliori, posizionandosi 77esima nella classifica generale, seguita da Salerno (81esima), Benevento (86esima), Caserta (93esima) e da Napoli, fanalino di coda al 98esimo posto. Una fotografia che conferma le difficoltà strutturali dell’area, ma che evidenzia anche ambiti nei quali si registrano risultati inaspettatamente superiori rispetto a grandi città italiane.

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