Napoli, l’indice dei prezzi al consumo sale dello 0,2% a ottobre

L’indice dei prezzi al consumo della città di Napoli per il mese di ottobre 2025 registra una variazione mensile pari a +0,2%, mentre il tasso tendenziale annuale si attesta al 2,0%, in lieve calo rispetto a settembre (2,4%). Il Comune evidenzia dinamiche differenti tra i vari comparti di spesa, con rialzi significativi in alcune categorie e leggere flessioni in altre.

Nel settore dei prodotti alimentari si registra un andamento disomogeneo: aumentano riso, pane, pasta fresca e surgelata, prodotti da forno, frutta fresca e confezionata, mentre calano farine, cereali, verdure surgelate e succhi di frutta. Tra le bevande, i vini e gli aperitivi segnano incrementi moderati, mentre birre e superalcolici mostrano variazioni negative.

Rialzi si osservano anche nell’abbigliamento e nelle calzature, in particolare nelle linee dedicate a uomini, donne e bambini. Nel comparto “abitazione, acqua, elettricità e combustibili” la crescita resta contenuta, con un lieve aumento degli affitti reali e di alcuni servizi per la manutenzione domestica, mentre il gasolio per riscaldamento segna una flessione.

Incrementi più marcati riguardano alcuni servizi per la casa, come biancheria, stoviglie e utensili, mentre nel settore sanitario si osservano variazioni deboli, con piccoli aumenti nei prodotti farmaceutici e nella diagnostica. In calo invece diverse voci relative ai servizi sanitari specialistici.

Per quanto riguarda i trasporti, diminuiscono in modo sensibile i prezzi dei carburanti – benzina e gasolio – mentre aumentano le spese di manutenzione dei mezzi privati. Restano stabili le tariffe del trasporto pubblico locale, con leggere variazioni nei voli internazionali e nel trasporto ferroviario.

Flessioni si registrano anche nel settore delle comunicazioni, soprattutto nei servizi di telefonia mobile e telefonia fissa, mentre risultano in rialzo alcune attrezzature informatiche e dispositivi per le telecomunicazioni. In ambito ricreativo e culturale, si segnalano variazioni contrastanti: aumentano le attrezzature audiovisive, mentre calano i prezzi dei servizi ricreativi e dei pacchetti vacanza internazionali.

Secondo i dati diffusi dall’amministrazione comunale, l’andamento complessivo del mese evidenzia un quadro moderatamente stabile, con incrementi distribuiti in diversi comparti e riduzioni concentrate soprattutto su carburanti, comunicazioni, alcuni beni alimentari e servizi ricreativi. Una dinamica che riflette, a livello cittadino, il generale rallentamento dell’inflazione registrato a livello nazionale nel quarto trimestre del 2025.

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