Si terrà venerdì 21 novembre 2025, alle 9:30, la mattinata commemorativa “Per sempre Mina”, ospitata nella Biblioteca Guido Dorso, nell’aula dedicata proprio a Gelsomina Verde, in piazza Zanardelli a Secondigliano. Un incontro pubblico di memoria e riflessione, arricchito dalla testimonianza del fratello Francesco Verde, per continuare a raccontare una storia che la città non può dimenticare.
Gelsomina, detta Mina, aveva solo 22 anni quando, il 21 novembre 2004, fu sequestrata, torturata e uccisa durante gli scontri interni alla camorra. Una vita spezzata dalla violenza criminale, un simbolo di innocenza calpestata, ma anche una voce che continua a chiedere verità, giustizia e responsabilità collettiva. Mina non aveva alcun legame con i clan: fu punita perché ritenuta vicina a un ragazzo coinvolto in faide tra gruppi criminali. Il suo sorriso, la sua semplicità, la sua voglia di futuro sono oggi il cuore di un impegno civile che attraversa scuole, associazioni e istituzioni.
A introdurre l’incontro sarà Mauro Marotta, assessore alla Cultura e alle Politiche educative della Municipalità 7. Seguiranno gli interventi del direttore della Municipalità 7 Roberta Sivo, del presidente del Coordinamento campano familiari vittime innocenti della criminalità Giuseppe Granata, del direttore sanitario del Distretto 28 ASL Napoli 1 Gennaro Falco, della dirigente del Liceo Statale Elsa Morante Giuseppina Marzochella e del presidente della Municipalità 7 Antonio Troiano.
In chiusura prenderà la parola Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, che ribadirà il valore della memoria come strumento di educazione e cambiamento.
Un appuntamento che rinnova il patto della città con le sue vittime innocenti e che invita le nuove generazioni a custodire la memoria come fondamento di una comunità libera e consapevole.
