Regionali, nella Municipalità 7 boom del “campo largo”: Fico vola al 68,7%

La Municipalità 7 conferma, anche nelle regionali 2025, una forte inclinazione verso il centrosinistra, ma con una dinamica politica completamente diversa rispetto al 2020. Il confronto tra le due tornate elettorali restituisce un quadro netto: la coalizione che sostiene Roberto Fico vola al 68,75%, superando di quasi dieci punti la somma delle liste che nel 2020 appoggiarono Vincenzo De Luca, ferme allora al 59,52%. Un avanzamento determinato dall’allargamento della coalizione, dall’ingresso organico del Movimento 5 Stelle e da una presenza più strutturata di liste civiche.

Nel dettaglio, nel 2020 la coalizione di Vincenzo De Luca raccolse nella Municipalità 7 14.813 voti, trainata da liste molto radicate come “De Luca Presidente”, Partito Democratico e Italia Viva. Nel 2025 il nuovo perimetro politico guidato da Fico amplia ulteriormente il consenso, raggiungendo 184.244 voti: un risultato che segna un salto qualitativo e quantitativo, con il PD che cresce (dal 13,71% al 19,48%), il M5S che da lista autonoma passa dal 21,36% del 2020 al 15,02% come componente alleata, e con una lista personale del candidato presidente che da sola ottiene oltre il 10%.

Decisivo anche l’apporto locale: nel Movimento 5 Stelle spiccano le performance del vicepresidente della Municipalità 7 Giuseppe Grazioso, forte di 1.720 voti, e del capogruppo Rosario Napolitano, che ne raccoglie 1.111. Nell’area di centrodestra, invece, il consigliere di Fratelli d’Italia Maurizio Moschetti, già presidente della Municipalità, si conferma riferimento territoriale con 2.224 preferenze, pur all’interno di una coalizione in forte difficoltà.

Il centrodestra infatti registra un arretramento evidente: la coalizione che nel 2020 sosteneva Stefano Caldoro raggiunse complessivamente il 17% circa nella Municipalità 7; nel 2025 la compagine guidata da Edmondo Cirielli, pur ampliata, si ferma al 24,74%, incapace di impensierire l’avanzata del fronte progressista. Fratelli d’Italia cresce, arrivando all’8,85%, ma risulta isolata rispetto alla forza aggregativa del campo avversario.

Il verdetto delle urne nella Municipalità 7 fotografa dunque un territorio che, pur caratterizzato da una bassa partecipazione, assume un ruolo politico significativo: il rafforzamento del campo largo, la tenuta locale del M5S, le conferme personali nelle liste di FdI e l’arretramento complessivo del centrodestra ridisegnano gli equilibri e preparano nuove dinamiche in vista del riassetto amministrativo cittadino.

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