Una telefonata anonima al 112 ha fatto scattare l’allarme in via privata Ricci, a Secondigliano. I carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Luigi Di Pastena, sono intervenuti per verificare la presenza di un borsone abbandonato in un bidone dei rifiuti, così come segnalato dal chiamante.
All’apparenza la borsa poteva sembrare colma di rifiuti o abiti usati ma, una volta aperta, i militari hanno scoperto tutt’altro. Nel borsone era infatti nascosta una pistola automatica calibro 9×21 perfettamente funzionante. Accanto all’arma, ben 75 proiettili di diverso calibro: 19 colpi px19, 51 colpi calibro 16, 3 colpi di calibro da accertare e 2 colpi cal. 32 S&W.
Non solo armi. La perquisizione ha portato al rinvenimento anche di sostanze stupefacenti per un totale di oltre 1,8 chilogrammi: 93 grammi di cocaina, un chilo e 100 grammi di hashish e 683 grammi di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Le indagini dei carabinieri proseguono per risalire alla provenienza dell’arsenale e dello stupefacente, in un’area dove l’attenzione resta alta. La pistola sarà ora sottoposta ad accertamenti balistici per verificare un eventuale utilizzo in episodi di sangue o altri delitti.
