Emergenza furti a Scampia: parchi privati nel mirino

Un nuovo episodio di criminalità diffusa riaccende l’allarme sicurezza a Scampia, dove sabato 29 novembre, in un arco di tempo di circa un’ora, sono stati messi a segno furti in abitazione all’interno di alcuni parchi privati di Viale della Resistenza e Via Ghisleri, tra cui i complessi Iride e Fulgida. Le incursioni sarebbero avvenute in pieno orario serale, mentre molte famiglie si trovavano in casa, contribuendo ad alimentare il senso di vulnerabilità tra i residenti.
Il materiale fotografico e video raccolto dagli abitanti documenta l’effrazione degli infissi e la presenza dei presunti autori del furto negli spazi condominiali. Le immagini mostrano danni evidenti ai telai delle finestre e delle porte-finestre, causati con strumenti da scasso, mentre alcune riprese di videosorveglianza ritraggono due soggetti in azione nel parcheggio condominiale alle 18:02. Un altro filmato, registrato alle 18:13, immortala uno degli intrusi all’interno dell’androne di un appartamento.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha ricevuto dai residenti la documentazione, giudicata particolarmente significativa per la ricostruzione dei fatti. “Questi elementi visivi rendono ancora più drammatica la situazione. Abbiamo le prove: i ladri agiscono a volto scoperto, in orari in cui i parchi sono frequentati e le case abitate. Siamo di fronte a una vera e propria aggressione alla sicurezza domestica che non può essere ignorata”, dichiara. Il parlamentare conferma che il materiale è stato consegnato alle autorità per l’identificazione dei responsabili.
Di fronte a questi episodi, Borrelli ribadisce la richiesta di interventi urgenti da parte delle istituzioni centrali e territoriali. “È un’emergenza. Se non si è più al sicuro neanche in casa propria e i ladri entrano indisturbati nei parchi privati, significa che la percezione di impunità è altissima. Chiediamo un piano straordinario di controllo del territorio per Scampia e per tutti i quartieri che quotidianamente subiscono ondate di criminalità”. Il deputato sollecita un aumento degli organici e procedure più snelle per garantire interventi tempestivi.
I residenti, intanto, ritengono fondamentale la diffusione sui social delle immagini dei presunti autori, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sia per favorire l’emergere di ulteriori testimonianze. La preoccupazione maggiore riguarda la facilità con cui gli intrusi sarebbero riusciti a introdursi nei parchi privati, in un contesto nel quale famiglie e minori erano presenti nelle abitazioni.

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