Napoli, presentato il Capodanno 2025/2026: quattro giorni di musica e spettacolo in città



Si è svolta oggi, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, la conferenza stampa di presentazione del Capodanno 2025/2026, che anche quest’anno proporrà quattro giorni di iniziative diffuse in diversi luoghi della città. Il programma prevede appuntamenti dal 29 dicembre al 1° gennaio, con il momento centrale nella notte di San Silvestro in Piazza del Plebiscito e un ricco calendario di attività lungo il Lungomare.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’Assessore al Turismo e al Commercio Teresa Armato e Ferdinando Tozzi, Delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo. Presenti anche direttori artistici, organizzatori e protagonisti del programma, tra cui Claudio Cecchetto, Maurizio Luise, Gianni Simioli, Pino Oliva, i presentatori Peppe Iodice e Francesco Mastandrea, oltre agli artisti Franco Ricciardi, Andrea Sannino e il dj Decibel Bellini.

Durante la conferenza sono stati illustrati il concept artistico, il cast e la scaletta della serata del 31 dicembre in Piazza del Plebiscito, che vedrà come protagoniste Serena Brancale ed Elodie, al centro del concerto di fine anno. Spazio anche alle iniziative previste sul Lungomare, confermando Napoli come palcoscenico di rilievo nazionale per la musica e lo spettacolo.

Anche per questa edizione, l’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive ha affidato gli auguri di buon anno al coro That’s Napoli Live Show, ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli. L’appuntamento è fissato per giovedì 1 gennaio alle ore 12:00 in Piazza Municipio, dove cittadini e turisti assisteranno a uno spettacolo musicale con 16 voci e 7 musicisti, impegnati in originali mash up tra classici della canzone napoletana e grandi successi internazionali.

«Quest’anno abbiamo davvero un’offerta musicale straordinaria. Ripetiamo il format degli altri anni con gli appuntamenti del 29, 30, 31 e 1 gennaio, con grandi artisti ma anche giovani della nuova onda napoletana. Il 31 ci sarà il grande spettacolo con artisti di altissimo livello, il concerto di Elodie, la tradizionale notte sul lungomare con i fuochi d’artificio e poi si ballerà fino al mattino. Vogliamo una Napoli accogliente e festosa, capace di trasmettere allegria e ottimismo», ha dichiarato Gaetano Manfredi, soffermandosi anche sull’organizzazione dei trasporti notturni.

«Sarà un Capodanno strepitoso. Quattro giorni di musica che si aggiungono alle tante iniziative già programmate in città. Napoli è sempre più una capitale della musica e il turismo musicale è ormai una realtà consolidata. Il 1° gennaio torna per la quarta edizione That’s Napoli Live Show, un appuntamento che negli anni ha visto crescere in modo significativo la partecipazione», ha spiegato Teresa Armato.

«Quattro giorni nel nome di Napoli Città della Musica, con un’offerta molto variegata. Dal 29 dicembre dedicato alla canzone napoletana e al Neapolitan Power, al 30 con una battle urban rap, fino al 31 con l’apoteosi in Piazza del Plebiscito e al 1° gennaio con una proposta più chill. Non tutto sarà al Plebiscito: il 29 e il 30 gli appuntamenti saranno anche al PalaVesuvio e all’Alcott Arena, per una città sempre più policentrica», ha sottolineato Ferdinando Tozzi.

Tra le voci degli artisti, «cantare per Napoli è un onore immenso», ha detto Andrea Sannino, annunciando l’esecuzione di un brano dedicato alla città, mentre Claudio Cecchetto ha ribadito come Napoli sia «una capitale internazionale della musica, che merita un 2026 alla sua altezza». Peppe Iodice ha parlato di una conduzione all’insegna dell’allegria, Franco Ricciardi ha espresso la gioia di brindare con la città, e Decibel Bellini ha ricordato il legame personale con Piazza del Plebiscito. Emozionato anche Francesco Mastandrea, che ha definito il palco «una grande responsabilità ma anche un orgoglio». Gianni Simioli ha evidenziato l’attenzione agli artisti emergenti, mentre Pino Oliva ha sottolineato l’importanza di ospitare un’artista del calibro di Elodie. Infine, Carlo Morelli ha spiegato che il concerto del 1° gennaio sarà un augurio musicale rivolto alla città e ai tanti turisti presenti.

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