Un percorso intenso e ravvicinato, scandito da tre importanti iniziative in pochi giorni, ha segnato un momento di straordinaria consacrazione per Luigi Zeno, giovane attore campano e orgoglio di Ercolano. Un cammino che intreccia arte, impegno civile e attenzione ai temi sociali, portando il talento del territorio su palcoscenici di prestigio nazionale e internazionale.
Il primo appuntamento si è svolto a Castel Gandolfo, nel corso della prima edizione dell’Hallelujah Film Festival – Simposio Internazionale della Pace. In un contesto internazionale dedicato alla pace, al dialogo e alla solidarietà, Luigi Zeno ha ricevuto il premio come Miglior Attore dalle mani del Cardinale Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. All’iniziativa ha preso parte anche Cristiana Capotondi, presenza di rilievo del cinema italiano, che ha contribuito a rafforzare il valore culturale e simbolico della manifestazione.





Pochi giorni dopo, il secondo riconoscimento è arrivato al Vesuvius Film Festival 2025, ospitato nello storico Teatro Di Costanzo – Mattiello di Pompei. Anche in questa occasione Luigi Zeno è stato premiato come Miglior Attore dal Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio Raffaele De Luca, che ha evidenziato il valore etico del suo lavoro e la capacità del cinema di educare ed emozionare. La serata è stata arricchita dalla presenza di Massimiliano Gallo, anch’egli premiato, in un significativo incontro tra generazioni del cinema campano.
Il terzo e conclusivo appuntamento si è tenuto al Politeama di Napoli, durante il Napoli & Festival 2025, dove Luigi Zeno è stato premiato insieme a Francesco Emilio Borrelli, in una serata densa di contenuti e partecipazione. Gli interventi, incentrati su temi delicati come il bullismo e il disagio giovanile, hanno trasformato il palco in uno spazio di riflessione e impegno concreto.
Tre iniziative ravvicinate che consolidano un percorso coerente e in continua crescita, confermando Luigi Zeno non solo come giovane attore in forte ascesa, attualmente protagonista della serie Netflix “La Scuola” e atteso nel 2026 nel film Rai Fiction “La Promessa di Patrizio”, ma anche come esempio di un talento capace di farsi strumento di responsabilità sociale.
Un risultato che appartiene anche alla sua città: Ercolano, che in questi successi ritrova un motivo di orgoglio e un segnale di speranza per le nuove generazioni.
