“Heartbeat” tra nostalgia anni ’80 e suoni moderni: l’incontro artistico tra Rino Esposito e Sara Musella

Un viaggio sonoro che guarda al passato senza rinunciare al presente. Con “Heartbeat”, Rino Esposito firma un brano che richiama atmosfere anni ’80, intrecciando sintetizzatori iconici ed energia contemporanea, mentre la voce di Sara Musella accompagna l’ascoltatore in una dimensione emotiva sospesa tra memoria e modernità.

«Gli elementi che sicuramente mi hanno influenzato nella scelta sono i tipici suoni delle tastiere di quell’epoca. Il suono è inconfondibile fin dai primi secondi. L’idea era quella di ricreare quell’atmosfera dei film ambientati a Miami», racconta Rino Esposito, spiegando la genesi di un brano nato dopo un lungo lavoro di selezione. «La scelta giusta cade quasi sempre sul pezzo che ti entra in testa fin dalle prime note. Con Heartbeat è successo esattamente questo».

Determinante anche il ritorno alla collaborazione con Sara Musella, già avviata con successo nel 2020. «Lavorare con Sara è fantastico, ha una voce unica nel suo stile. Già dopo Ain’t No Sunshine ci eravamo promessi di tornare insieme su un nuovo brano», sottolinea il producer, che definisce “Heartbeat” «un ibrido, con il sound anni ’80 arricchito da elementi ed energie moderne rese possibili dalle nuove tecnologie audio».

Per Sara Musella, il progetto rappresenta una nuova tappa di crescita artistica. «Mi ha affascinato soprattutto il fatto che fosse una nuova esperienza, in uno stile diverso, e la voglia di ricollaborare con il mio caro amico Rino». Un percorso iniziato giovanissima, ma oggi vissuto con maggiore consapevolezza. «Non è cambiato molto il mio modo di fare musica, ma oggi riesco ad emozionarmi di più e a fare davvero mie le canzoni».

La sintonia tra i due artisti emerge anche sul piano creativo. «Quando lavoro con lui mi sento libera di esprimere ogni idea e sempre a mio agio, nella musica come nella vita», spiega la cantante, che nonostante non senta l’estetica anni ’80 come un genere naturale, ammette: «Mi sono cimentata e mi piace».

L’esperienza sui grandi palchi con nomi come Alessandra Amoroso, Raffaella Carrà e Pino Daniele ha lasciato segni profondi nel percorso di Sara Musella. «Tutte le esperienze sono state importanti, di ognuna conservo un ricordo stupendo e indelebile». E sul messaggio di “Heartbeat” aggiunge: «Vorrei che le persone viaggiassero con la testa nel passato, pur restando nel presente».

Guardando al futuro, Rino Esposito conferma nuove produzioni già in lavorazione, tra club e pop radiofonico, ma rimandate al prossimo anno. «Il club resta una parte importante del mio percorso e presto ci sarà qualcosa di nuovo». Più riservata Sara Musella, che sorride e chiude: «È tutto un segreto. Se lo svelo, non si avvera».

“Heartbeat” diventa così il punto d’incontro tra due percorsi artistici maturi, capaci di dialogare tra epoche diverse e restituire al pubblico un suono familiare ma sempre attuale.

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