Un caso Covid tra gli studenti ha fatto scattare la chiusura dell’istituto comprensivo “Savio – Alfieri” di Secondigliano per sanificazione. Domani, dunque, lezioni sospese nella scuola che, sin dalle scorse settimane, ha adottato tutte le misure utili a prevenire il contagio, con ingressi scaglionati, distanziamento tra gli alunni, procedure quotidiane di igienizzazione dei locali.
«Il bambino che è venuto soltanto lo scorso lunedì a scuola – spiega la dirigente scolastica, professoressa Marianna Guarino – non ha assolutamente contratto il virus nell’ambiente scolastico ma in seguito ad un contatto avuto con un parente. Basti pensare che l’ingresso viene effettuato in gruppi di dieci studenti per classe, attraverso varchi e orari differenti e ogni giorno il plesso viene opportunamente igienizzato grazie a dieci sanificatori a vapore che abbiamo acquistato».
Il protocollo ora prevede che la classe frequentata dal bambino venga posta in quarantena e i tamponi per studenti e docenti della stessa classe.
Resta il problema degli assembramenti e del diffuso mancato uso della mascherina nel quartiere. Da qui l’appello della preside ad un maggiore senso di responsabilità: «Occorre la massima prudenza in questa fase così delicata, altrimenti i nostri sforzi saranno vanificati. Da parte nostra abbiamo profuso ogni sforzo per rispettare i protocolli ma all’esterno serve più rigore nel rispettare le ordinanze vigenti a tutela della salute di tutti».
Completata la sanificazione, come d’intesa con l’Asl, la scuola sarà riaperta, sempre con le rigide regole anti Covid. «Nessun allarmismo – conclude la dirigente scolastica – la situazione è sotto controllo ma serve la collaborazione di tutti».
