«Un’infermiera è stata aggredita da due persone, marito e moglie, la scorsa notte all’ospedale Cardarelli di NAPOLI. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 2. Motivo dell’aggressione, la preoccupazione dei due coniugi per le condizioni di salute della loro figlia 20enne, che lamentava dolori al petto. I due hanno aggredito l’infermiera 55enne prendendola a calci e pugni. La donna è stata medicata e giudicata guaribile in 10 giorni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, ai quali l’infermiera ha riferito che i due coniugi si erano già recati in ospedale il giorno prima e anche in quel caso era nata una discussione, non sfociata in aggressioni fisiche. I due aggressori saranno denunciati dai Carabinieri per percosse e lesioni, mentre sono in corso indagini per identificare altre due persone che accompagnavano i coniugi. S
Sull’argomento è intervenuto Giuseppe Alviti, alla guida dell’associazione guardie particolari giurate che ha denunciato: «Da anni indichiamo agli organi competenti di aumentare il numero di guardie particolari giurate in ogni ospedale di Napoli e Provincia e dotarli di poteri autoritativi e certificativi come le forze dell’ordine almeno durante l’espletamento del proprio compito di servizio, fin quando non lo faranno le aggressioni ci saranno sempre e spero che non ci scappi mai il morto per potersi adeguare. Siamo vicini all’infermiera aggredita».