«In occasione della notte di Capodanno appare quasi superfluo spiegare come non ci siano motivi per festeggiare sparando botti fragorosi, al termine di un anno che, a causa dell’emergenza Covid, ha portato numerosi lutti anche nei quartieri di Miano, San Pietro a Patierno e Secondigliano. Pertanto vorrei condividere con i cittadini l’invito, per la sera del 31 dicembre, ad accendere un lumino alle finestre per ricordare tutte le vittime della pandemia. Ogni famiglia, più o meno direttamente, ha pagato con affetti strappati il prezzo di questa terribile emergenza sanitaria e, soltanto nel silenzio e, nel conforto della fede, per i credenti, si può trovare la migliore forma di commemorazione per tanti nostri concittadini. L’esplosione di botti e fuochi d’artificio sarebbe inopportuna in questo momento storico”.
A lanciare la proposta è il consigliere della VII Municipalità Vincenzo Mancini (PD).