Dopo ventiquattr’ore dalla scomparsa è stata ritrovata a Secondigliano Adele, la 15enne di Capodrise (Caserta), che si era allontanata da casa il 25 febbraio. A dare l’allarme erano stati i genitori che avevano denunciato ai carabinieri la scomparsa. Diversi gli appelli diffusi via social e condivisi anche da Periferiamonews, con un unico elemento certo: il segnale del cellulare della ragazza era stato intercettato nei pressi della stazione della metropolitana di Scampia.
Il ritrovamento è avvenuto grazie alla collaborazione tra i carabinieri della stazione di Marcianise e i colleghi di Secondigliano. I primi avevano setacciato le strade del Casertano alla ricerca della giovane, a Secondigliano si erano invece concentrate le ricerche sugli spostamenti della 15enne fino al ritrovamento, nella tarda serata di venerdì in un’abitazione a Secondigliano e al successivo affidamento ai genitori. Fondamentali ai fini del ritrovamento i contatti telefonici e le conversazioni in chat che la stessa 15enne aveva condiviso con gli amici.
Uscita da casa in tuta e scarpe da ginnastica, la giovane aveva portato con sé telefonino, documenti e soldi. Adele sta bene, è tornata a casa, segnando un lieto fine ad una storia che aveva creato non poca apprensione tra i familiari.
