Da una parte la cronica carenza di addetti allo spazzamento nelle fila di Asìa, dall’altra l’inciviltà dilagante che riduce sempre di più le strade della periferia nord di Napoli a vere e proprie discariche a cielo aperto, con aree che appaiono ormai impraticabili. In mezzo a tutto ciò, una bella realtà giovanile che, di fronte alla paralisi delle istituzioni e al degrado, non resta a guardare ma si rimbocca le maniche per rendere il territorio più vivibile.
Numerose, in tal senso, le iniziative che si susseguono nei quartieri della Settima Municipalità. A Miano i volontari della Gioventù Francescana della parrocchia Maria Santissima dell’Arco, ogni mese, scendono in strada, muniti di mascherine, guanti, palette e scope, per spazzare le strade sommerse da cartacce, bottigliette e altri rifiuti. Tra aprile e maggio gli attivisti della comunità francescana sono entrati in azione tra via San Francesco d’Assisi e via del Cimitero.
Dalla parrocchia Santi Cosma e Damiano, centro storico di Secondigliano, si ripetono ormai a cadenza quotidiana gli appelli a non sversare spazzatura all’esterno dell’antica chiesa. Moniti puntualmente disattesi nonostante i cartelli che invitano ad un comportamento civile.
Oltre ai soliti rifiuti, gli animatori della comunità guidata da padre Kiran hanno trovato i residui di batterie di fuochi d’artificio, fatte esplodere illegalmente e lasciate sul marciapiede all’ingresso della parrocchia. Così i giovani, impegnati nei lavori di allestimento del campo estivo, hanno di propria iniziativa ripulito tutto il perimetro lungo la parrocchia e l’oratorio.
«Serve uno sforzo comune affinché i luoghi siano si vissuti ma con rispetto e decoro. Ripulire per gli altri non può sempre essere la soluzione. Per questo vi esortiamo a far comprendere a tutti che vivere in un luogo pulito e decoroso oltre ad essere simbolo di civiltà è più edificante per tutta la collettività», si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook della Parrocchia.
Poco distante c’è la sede del Larsec (Laboratorio Riscossa Secondiglianese). I volontari dell’associazione si sono dati appuntamento per domenica 6 giugno, in piazza Di Nocera, cuore dell’antico casale, per pulire l’area antistante l’ex municipio e la zona circostante, diventata un letamaio alla luce del sole. All’inciviltà e alle sofferenze lamentate dai cittadini, stanchi di camminare tra aiuole simili a giungle e marciapiedi fetidi, risponderanno con un intervento di pulizia, riservando qualche sorpresa dal pollice verde.
