Omicidio nel rione San Gaetano, il parroco don Salvatore Cinque: «No al far west: vi chiedo di cambiare vita»

«Non possiamo vivere come nel  far west». E’ il messaggio che affida a Periferiamonews don Salvatore Cinque, parroco della chiesa dei Santi Alfonso e Gerardo, a due passi dal luogo dell’ennesimo omicidio di camorra, avvenuto stamattina ai confini tra Miano e Piscinola, in cui ha perso la via Antonio Avolio, 30 anni.

«È assurdo – sottolinea il sacerdote – dover sentire gli spari e poi da lontano le grida. Dio ci perdoni per come siamo costretti a vivere nella paura appena usciamo da casa. È un dolore sentire le sirene della polizia, delle ambulanze, le grida di una madre e di un padre che piangono un figlio esanime a terra».

Da qui l’appello: «Nel nome di Dio Onnipotente vi chiedo di cambiare vita. Non vogliamo morire ma rinascere, altrimenti saremo sconfitti tutti. Lo dico con il cuore triste: basta alla malavita».

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