E’ sempre giusto lottare contro i soliti pregiudizi che vedono Secondigliano come una zona abbandonata, ma sicuramente più costruttivo è abbatterli nel concreto, rendendo il quartiere sempre più ricco di punti di aggregazione e condivisione, soprattutto per i ragazzi. Questo è uno degli obiettivi che si pone l’iniziativa promossa dalla cooperativa “L’Uomo e il Legno” che anima tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00 il centro giovanile “Sandro Pertini”, in piazza Luigi di Nocera, con attività e laboratori indirizzati ai ragazzi dai 14 anni in su.
Monica De Franco, socia-lavoratrice della cooperativa “L’uomo e il legno” e referente del progetto, ci ha illustrato proprio quali sono i desideri che muovono quest’idea: “Vorremmo promuovere il protagonismo e la partecipazione attiva sul territorio dell’area nord di Napoli, aiutando i ragazzi a scoprire anche i loro talenti”. Proprio a questo proposito ci sono diversi laboratori creati ad hoc e che sono seguiti da degli operatori dell’associazione che hanno la funzione di facilitatori. Partendo da quelli musicali, c’è “Centro Flow”, un workshop che si tiene con un giovane rapper del territorio, Peppoh, dove i ragazzi possono avvicinarsi alla scrittura creativa di brani musicali e buttare giù le loro idee, ma ci sono anche spazi appositi dov’è possibile per i ragazzi incontrarsi e suonare insieme, anche con della strumentazione musicale di cui già è in possesso il centro giovanile.
“Noi come cooperativa abbiamo fatto alcuni lavori di manutenzione per questa sorta di sala prove, anche se ora non è ancora insonorizzata” – ci racconta Monica che, entusiasta, afferma che ci sono altri laboratori all’insegna dell’arte definita “urban”. Infatti c’è un laboratorio di street art, ovvero un’attività che mira alla progettazione e alla realizzazione di murales, opere d’arte e attività di rigenerazione urbana, dov’è quindi possibile sperimentare e liberare la creatività di tutti. “Oltre ai laboratori ci sono delle sale autogestite come l’aula studio, dove i ragazzi che vengono possono ricevere il supporto del nostro personale per svolgere i compiti o anche soltanto per condividere idee, opinioni. Un vero e proprio spazio aggregativo” – proprio su quest’ultimo punto si basa fondamentalmente il progetto – “L’aggregazione, l’arte, la partecipazione e anche le semi-autogestioni sono le colonne portanti di quest’iniziativa” ribadisce Monica.
Per quanto riguarda l’iscrizione, è gratuita, come ogni singola attività che si svolge al centro giovanile comunale, ed è possibile contattare proprio la referente attraverso il numero 3292464493 o recarsi direttamente al centro “Pertini” tutti i pomeriggi dalle 17:00 alle 19:00.
Sara Finamore