Si è svolta a Marano, nel suggestivo bosco di Foragnano, una importante esercitazione delle Unità Cinofile della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini. I volontari, arrivati con i propri cani alle prime luci del mattino, hanno cominciato le varie tipologie di simulazioni di emergenza partendo da esercizi semplici fino ad arrivare a replicare esercizi più settoriali, alzando sempre di più l’asticella e mettendo alla prova la comunicazione tra il conduttore e il cane.
Diverse simulazioni di ricerca di dispersi sono avvenute nel bosco al confine con Quarto, con l’utilizzo di tecnologie ma soprattutto di sistemi di addestramento dei cani in grado di valorizzarne le straordinarie virtù olfattive, dove l’intelligenza e la vista dell’uomo, unite al fiuto ed all’olfatto del cane, sono messe al servizio della comunità.
L’attività cinofila di ieri è stata coordinata dalla responsabile del gruppo Francesca Troise la quale ha pubblicamente ringraziato i volontari per la loro meritevole attività.
Durante la giornata di addestramento sono stati percorse zone impervie e di difficile mobilità al fine di migliore le doti del cane e le abilità del padrone nel condurre le ricerche. <Queste attività – hanno spiegato i volontari – richiedono addestramento, sacrificio, disponibilità, passione, impegno e conoscenza>.
Angelo Covino