Intervenuti per una lite familiare, scoprono una vera e propria coltivazione domestica di marijuana traendo in arresto un pregiudicato B. N. È quanto accaduto nelle Case Celesti di via Limitone d’Arzano, in seguito ad un approfondito controllo degli agenti del commissariato Secondigliano, diretto dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, insospettiti da un forte odore riconducibile a sostanza stupefacente proveniente da un appartamento.
All’interno dello stabile i poliziotti hanno inoltre trovato aeratori per serre domestiche, ventole per aeratori, lampade alogene e materiale utile al confezionamento di stupefacenti.
In un barattolo in vetro riposto all’interno di un cassetto di un mobile rinvenute cime di inflorescenze poi analizzata e risultata marijuana. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Nel corso di controlli amministrativi, nel quartiere Secondigliano, inoltre, sanzionato per 5mila euro per violazioni amministrative e la presenza di un lavoratore irregolare, un parcheggio.