L’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’ ha eletto il nuovo rettore per il sessennio 2022-2028: è il professor Antonio Garofalo che entrerà in carica il primo novembre a conclusione dei sei anni di mandato del professor Alberto Carotenuto. Ex studente dell’Università Parthenope (allora Istituto Universitario Navale), il professor Garofalo ha già ricoperto precedentemente numerosi incarichi all’interno dell’Università: direttore del dipartimento di Studi Economici e Giuridici e responsabile scientifico e contamination Lab Chief Uniparthenope sui temi blue economy e circular economy. Attualmente è prorettore alla didattica e agli affari istituzionali. Una lunga esperienza accademica condotta in collaborazione con università internazionali, improntata all’attenzione all’ascolto, alla condivisione e alla collegialità.
Il Rettore, il cui mandato inizierà ufficialmente a novembre, eredita dal Rettore Alberto Carotenuto un ateneo in crescita che registra un aumento delle
Immatricolazioni del 19% l’anno scorso con un consolidamento di quasi il 3% quest’anno. Un dato in controtendenza con quello registrato dagli altri atenei italiani.
Ampio il programma presentato dal Rettore, eletto con più del 90% delle preferenze:
Dalla semplificazione amministrativa – punto cardine del programma – alla revisione dell’offerta formativa che, già da quest’anno, prevede l’ampliamento dei corsi presso la sede di Nola che si aggiungono a quello attuale in Economia e management: Giurisprudenza, ingegneria per la Cybersecurity e Scienze Motorie (da quest’anno ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili). Un’altra novità sarà la didattica mista, offrendo proprio a Nola la possibilità di seguire le lezioni un giorno a settimana da remoto, per venire incontro alle esigenze degli studenti.
Occhi puntati poi su un ulteriore potenziamento della ricerca, dell’internazionalizzazione e della terza missione, pilastri fondamentali sui quali l’ateneo statale ultracentenario ha sempre fondato le sue radici.