Maria Di Mauro magistrato di punta della procura distrettuale antimafia di Napoli, ha preso possesso quale procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli Nord con sede ad Aversa.
Il magistrato vanta un curriculum di alto profilo presso gli uffici della Procura di Santa Maria Capua Vetere e presso la DDA di Napoli, dove nel corso degli anni ha svolto indagini giudiziarie di alto profilo.
Basti pensare a quelle plurime di traffico internazionale di stupefacenti, alle inchieste delicate in materia di criminalità organizzata, pubblica amministrazione in particolar modo legate alle tematiche sulla sanità in Campania (Covid e tamponi) e tanto altro ancora.
Sue le inchieste sui i clan di Torre del Greco e Torre Annunziata (Falanga – Di Gioia) che hanno permesso la cattura di oltre 400 affiliati in 4 quattro anni di lavoro.
Ma la dottoressa Di Mauro non ha brillato solo nei comuni dell’area casertana o, vesuviana, ma anche nei comuni alle porte a nord di Napoli.
A Marano ha coordinato importanti operazioni. Le sue iniziative hanno consentito di rintracciare ben 8 latitanti tra i quali: Ciro Manco, Alessandro Brunitto, Giuseppe Ruggiero, Guglielmo Cirillo, Antonio Polverino alias “Zi Totonno” Giuseppe Simioli, alias “o’ Petruocelo” Carlo Nappi e Antonio Orlando alias “Mazzolino”, tutti di Marano e con una lunga latitanza alle spalle
Ha svolto indagini sull’appalto e gestione del servizio raccolta rifiuti del Comune e sul Pip di Marano (che vede coinvolto l’ex sindaco di Marano Mauro Bertini, gli imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro e il costruttore Angelo Simeoli).
Il magistrato ha altresì richiesto ed ottenuto l’applicazione di molteplici misure di prevenzione personali e patrimoniali, tra le più rilevanti quella a carico dell’imprenditore edile Antonio Simeoli (alias Ciaulone) e figli.
Ha indagato sul clan di Caivano: all’esito delle indagini, peraltro, Lazzaro Cioffi, carabiniere in servizio al Gruppo Carabinieri Castello di Cisterna, è stato condannato alla pena di reclusione di anni 15 perché colluso con Pasquale Fucito, capo clan del parco verde di Caivano.
Sicuramente il valoroso magistrato apporterà il suo prezioso e proficuo contributo al contrasto della delinquenza di tutta l’area a nord di Napoli, avente giurisdizione su numerosi comuni della periferia e del Casertano.
Data la sua giovane età, nonostante sia oramai in servizio da circa trent’anni, la dr.ssa Di Mauro, sicuramente avrà tutto il tempo di consolidare ed incrementare
Angelo Covino