«In merito alla questione proroga aree a verde “La Birreria” ecco la verità, quella che i consiglieri del centrodestra non dicono. Qualche mese fa il consigliere Pistone oggi firmatario del comunicato congiunto, formulava giusta richiesta di accesso agli atti, perché secondo lui nella convenzione stipulata nell’anno 2021 dalla precedente amministrazione, non fossero stati rispettati i requisiti per una corretta gestione delle aree a verde pubblico. Da questa richiesta sono stati attivati tutti i canali Istituzionali per la verifica della correttezza delle procedure, così come per prassi. È stata anche convocata una riunione dei capigruppo con la presenza del direttore della Municipalità il quale, esaminata la documentazione faceva notare le incongruenze. Purtroppo dalla documentazione agli atti è emerso che, nella convenzione stipulata con la precedente amministrazione municipale sono stati disattesi i regolamenti dei parchi urbani del comune di Napoli, come autorizzazione per la somministrazione e la vendita di alimenti e bevande su aree a verde, cosa assolutamente vietata dal regolamento comunale, insieme ad altri articoli sempre in contrasto con i principi del comune centrale. Inoltre, l’affido dell’aree in questione è stato formalizzato attraverso una seduta di Giunta Municipale e non attraverso il Consiglio Municipale, unico organo in grado di concedere tali spazi. Oggi ci troviamo a subire un attacco ingiustificato da chi ieri non è stato capace di affidare correttamente uno spazio pubblico. Non è nostra intenzione di ostacolare nessuno ma solo affermare la legalità e faremo in modo che i nuovi affidi avvengano con la massima trasparenza e soprattutto nel rispetto delle regole del Comune di Napoli».

Lo affermano in una nota i capigruppo della maggioranza della Municipalità 7 guidata dal presidente Antonio Troiano: Vincenzo Mancini, Antonio Sannino, Francesca Imbaldi, Pasquale Paglionico, Francesco Pelliccia, Salvatore Casale, Roberto Ruocco, Giuseppe Grazioso, Gennaro Piscopo.