Stava percorrendo a piedi via Comunale Acquarola, traversa che collega corso Secondigliano con il quartiere di Miano, quando – a causa della pavimentazione in basoli dissestata – è caduta procurandosi diverse ferite. È quanto accaduto stamattina ad una 80enne residente nella zona, rovinata sul selciato per la presenza di lastre in porfido sollevate dalla sede stradale.
La donna ha battuto la testa, perdendo sangue dall’orecchio ma, per fortuna, è rimasta vigile. E’ stato necessario il trasporto in ospedale da parte del 118. Si tratta del terzo incidente, per analoghi motivi e nella stessa strada, nell’arco di questa settimana.
A denunciarlo è Gennaro Casone, segretario della parrocchia Sant’Antonio di Padova, intervenuto sul posto stamattina con il parroco don Andrea Adamo per prestare i primi soccorsi alla signora, dopo essere stati allertati da Patrizia, una collaboratrice della comunità.
«Abbiamo allertato tutti i numeri di emergenza ma nessuno rispondeva. Da tempo – spiega Casone – denunciamo invano lo stato di totale degrado della zona dove anche una semplice passeggiata può diventare un pericolo, come se quest’area fosse periferia della periferia. Ringrazio per il sollecito intervento il comandante della stazione carabinieri di Secondigliano».
Sulla pericolosità della situazione è intervenuto anche il consigliere della Municipalità 7 Giuseppe Pistone che – in una nota inviata al SAT – evidenzia la necessità del riassetto urgente dei basoli, considerata che ogni giorno viene messa a rischio l’incolumità dei passanti.