Nelle elezioni amministrative dell’ottobre 2021 in cui si è votato anche per eleggere presidenti e consiglieri di Municipalità, si sono verificate delle problematiche che hanno spinto il signor Giovanni Marino, candidato consigliere alla Municipalità 8, a fare ricorso. Nella fattispecie, il ricorso è stato presentato da Marino, difeso dagli avvocati Giovanni Vozza e Ferdinando Scotto dello studio Scotto-Laudadio, contro il Comune di Napoli, l’ufficio centrale elettorale della Municipalità 8 e il consigliere eletto Raffaele Salzano, candidato nella stessa lista e che sarebbe stato illegittimamente eletto al suo posto. Sono stati chiamati in causa inoltre il presidente della Municipalità Nardella e tutti i consiglieri eletti.
Marino era candidato con la lista 3 “Cambiamo con Catello Maresca Sindaco” e l’irregolarità nella conta dei voti a suo favore si sarebbe verificata nel seggio 628 di Marianella: viene infatti contestato l’errore materiale della conta in questa sezione dove il ricorrente avrebbe ricevuto 38 voti, confermati anche dalla rappresentante di lista, ma dei quali solo 8 sono stati poi riportati e ufficialmente a lui attribuiti. A maggio scorso, il suo ricorso è stato accolto e, dato che Marino aveva indicato che le tabelle di scrutinio erano state redatte in un momento successivo allo spoglio e presentavano quindi lo stesso errore dei verbali, il prefetto ha deciso di riconteggiare materialmente le schede votate e lì è nato il problema: infatti, al momento della trasmissione delle schede, degli atti e dei verbali connessi, è stato notato che i plichi che avrebbero dovuto contenere le schede valide, erano vuoti ed è stata reperita solo la tabella di scrutinio. Da questo si manifesta quindi un’irregolarità che si ripercuote su tutte le operazioni elettorali della sezione e, per questo, Giovanni Marino richiede il totale annullamento delle operazioni del seggio 628 con conseguente rinnovazione delle consultazioni elettorali limitatamente a questa sezione, accertando inoltre eventuali responsabilità di reato/danni erariali.
Sara Finamore