Brillante operazione degli agenti del commissariato Secondigliano, diretto dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito. I poliziotti, nel percorrere corso Secondigliano in direzione Capodichino, hanno notato un uomo, vestito con una tuta nera, intento ad armeggiare con un cric sotto una Fiat Panda e una donna, che gli stava accanto, con una chiave a croce in mano.
La coppia, accortasi della presenza della pattuglia, si è data alla fuga. L’uomo è salito a bordo di una Fiat 600, guidata da una donna, mentre l’altra ragazza si è allontanata a piedi facendo perdere le proprie tracce.
L’uomo è stato inseguito dai poliziotti fino a via Mons. Cosimo Luciano dove ha abbandonato l’auto per tentare una nuova fuga, stavolta a piedi ma è stato fermato dagli agenti dopo una breve colluttazione. La conducente è invece rimasta in macchina.
I due soggetti, M.F e. R. D.I., sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa al veicolo. A bordo del veicolo rinvenuti una torcia, sei lame per seghetto a gattuccio e il cric posto al di sotto della Fiat Panda.
L’uomo, da successivi accertamenti, è risultato gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, droga, evasione mentre la moglie risultava negativa.
La Panda in questione è intestata ad un cittadino extracomunitario che l’aveva parcheggiata in strada. Rispetto alla terza persona coinvolta nel tentato furto, i due non hanno fornito altre indicazioni, se non un soprannome.
I due sono stati denunciati, per la conducente è scattata inoltre una sanzione per violazioni al Codice della strada.
Nel corso di un altro controllo, eseguito ieri, gli agenti dello stesso commissariato hanno controllato due pregiudicati, che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda, risultati all’obbligo dell’avviso orale.
All’interno del vano portaoggetti dell’auto rinvenuta una chiave a brugola e una chiave di un’auto di cui non ha saputo fornire giustificazioni.
D. D. L. è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.