Si è svolto il 13 ottobre a Napoli in piazza Dante, nella prestigiosa sede del Centro Internazionale di Danza e Spettacolo Crown Ballet diretto dal maestro Luigi Ferrone, la VII edizione del “Premio Caruso da San Giovanniello a New York”, Armando Jossa ideatore e direttore artistico dell’evento, ha voluto premiare anche quest’anno chi si è distinto nei campi dell’arte e della scienza con una sua opera Paraideaoliaca.

Presentato da Sasà Trapanese coadiuvato da Pia Tafuri, l’evento ha riscosso l’interesse del pubblico, che ha assistito alla premiazione del Prof. Giulio Tarro – scienziato noto in tutto il mondo per le sue ricerche nell’ambito della medicina e virologia, Daria D’Antonio – attrice, regista e direttore della fotografia dotata di una grande sensibilità, Mario Maglione cantante e musicista voce nobile di una Napoli Immortale.

Sono intervenuti il dott. Dario Gianì che ha illustrato come la “Casa del Sorriso” sia diventata centro di eccellenza che accoglie i familiari dei pazienti che per motivi di salute sono costretti a farsi curare lontano dalle mura domestiche, aiutandoli a non perdere il contatto con i propri cari. Paola Capriotti moglie del dott. Gianì ha ricevuto un riconoscimento speciale perché capace di cogliere il senso dell’arte attraverso i suoi quadri e la lavorazione artistica della ceramica.

La giornalista e scrittrice Rosanna Rivas, presidente dell’associazione culturale “Urlo Rosa Campus Arte Donna International Women’ s Accademy” ha illustrato il suo progetto “Waiting Woman Celebratio – Dipingi una Poesia”. Un grazie per la loro presenza all’artista pittore Stelvio Gambardella che ha illustrato le iniziative dell’associazione “ Gamen”  da lui presieduta il cui nome è in ricordo del padre Enrico, importante pittore ed al professor Maurizio Gambardella. La splendida giornata dedicata all’arte ed alla scienza si è conclusa con la distribuzione a tutti gli intervenuti di gadget ed in particolare una bottiglia di vino la cui etichetta è stata dedicata al tenorissimo Enrico Caruso.   

Giuseppe Moggia