E’ stato davvero un successo la presentazione del nuovo libro di Sergio Carriero dal titolo “In compagnia di Don Primo”, presentato nella chiesa di San Bartolomeo di Cerasole/Centurano a Caserta. Nonostante la giornata fredda, uggiosa e ventosa dal clima tipicamente invernale che invitava a restar chiusi in casa, la parrocchia era gremita di persone, segno di quanto fosse interessante l’evento tanto atteso.

Secondo gli organizzatori, erano almeno 200 i fedeli che hanno sfidato il freddo e il gelo pur di seguire l’evento culturale. Tra i relatori oltre all’autore del libro Sergio Carriero, l’avvocato Antonio Melillo, la Prof.ssa Alda Selva, l’assessore alla cultura Vincenzo Battarra, l’Architetto Giancarlo Covino Luca Caiazzo, e il Prof. Massimo Santoro, c’era l’attore comico, doppiatore, imitatore e conduttore televisivo italiano Massimo Lopez, amico speciale di don Primo Poggi, mistico, asceta ed esorcista che ha evidenziato la profondità di Don Primo, quale autentico messaggero della fede e della misericordia. “La mia vita è cambiata grazie a Don Primo. Per me è stato di grande aiuto. Ogni volta che mi reco al Santuario della Divina Misericordia di Centurano, provo una sensazione di rilassatezza totale del cuore. Di speranza. Don Primo apre la porta del cuore a Cristo”. Ha detto Massimo Lopez durante il suo intervento. Il parroco don Nicola Lombardi, neo Rettore del Santuario “Santa Lucia-Divina Misericordia” prete di altissimo valore spirituale, ha fatto gli “onori di casa”, accogliendo con la sua semplicità e disponibilità i fedeli intervenuti da ogni provincia e presentando i relatori. Dopo i saluti del vice sindaco di Centurano e dell’assessore alla Cultura Battarra, che hanno portato il saluto dell’Amministrazione comunale e descritto la figura di Don Primo, come modello da imitare, ha preso la parola la ssa Alda Della Selva la quale ha avuto modo di conoscere a fondo, sia don Primo, sia Sergio stesso. Ha colto gli elementi essenziali che rendono singolare l’apostolato di don Primo, che Sergio Carriero ha ben colto ed esposto nei tre libri che Carriero ha dedicato a don Primo. “Amarsi è già il paradiso in terra” , “La spiritualità del filo d’erba” e l’ultimo libro “In compagnia di don Primo”.L’avvocato Antonio Melillo, ha ripercorso l’itinerario che da 26 anni lo ha condotto a don Primo fino a diventare suo figlio spirituale. “Si ricorre a Don Primo in concomitanza con un evento inatteso e complesso della propria vita, ma trascorso questo primo contatto, il rapporto con don Primo resta stabile e duraturo e don Primo diventa “compagno di viaggio” ha detto l’avvocato Melillo. L’autore del libro Sergio Carriero si è soffermato sulle ragioni che hanno motivato la nascita di questo terzo libro.
Amore, misericordia e perdono, secondo l’avvocato Melillo, sono le parole chiave per interpretare la spiritualità di don Primo Poggi.
“Questo lavoro – racconta l’autore del libro, è nato con l’obiettivo di fare un po’ d’ordine. Mi sembrava giusto che chi vuole bene a don Primo legga le sue storie, i suoi pensieri, le sue meditazioni. In un momento in cui tutto il movimento della Misericordia sembrava declinare, dove le porte della chiesa erano chiuse e vedere don Primo quasi recluso, era doveroso raccogliere i suoi scritti e le sue storie che ci avrebbero permesso di stare in sua compagnia anche lontano da lui. A tu per tu, in “presa diretta”, per gustare appieno la lunga storia d’amore per Gesù. Così mi sono convinto che questo libro andava scritto” ha concluso l’autore. Particolarmente appassionanti sono state le letture di Massimo Santoro, guida e animatore di un affermato laboratorio teatrale che ha vinto numerosi premi nazionali ed ha avvicinato al teatro classico decine di studenti casertani. Santoro, dopo ave letto alcune meditazioni di don Primo sul tema e significato della Misericordia di Dio, tratte dal libro in questione, ha chiuso la sua performance con un superbo e magistrale “Cantico delle creature” recitato a memoria che ha suscitato un generale consenso del pubblico chiudendo felicemente l’incontro. Tra gli ospiti c’era anche il giornalista anticamorra Mimmo Rubio che vive sotto scorta e che ha conosciuto don Primo. La serata si è conclusa con la benedizione del vescovo di Caserta Pietro Lagnese, che ha compreso l’importanza del santuario che ha cominciato a pulsare di nuovo grazie all’opera meritevole del nuovo rettore Nicola Lombardi, da sempre vicino ai deboli, ai sofferenti, a don Primo ed al movimento spirituale del suo Santuario. Ed a lui va riconosciuto il merito se alle 5 del mattino la comunità orante ha iniziato a pregare di nuovo e se la preghiera del giovedì sera è iniziata. Insomma Santa Lucia è ritornata il cuore orante di Caserta.
Angelo Covino