In via Vincenzo Valente, nel cuore di Miano, in un luogo che fu teatro di un omicidio di camorra, a due passi dalle sedi di ASL, Municipalità e ufficio postale, c’è un CAF che il titolare, il giovane commercialista Giovanni Ianniello ha voluto chiamare “sportello del cittadino”.
“Ho scelto questo punto per iniziare una scommessa che sia un segno di speranza per un quartiere desideroso di riscatto. Ai servizi di fisco e previdenza cerchiamo di affiancare delle risposte ai più disparati problemi della gente” spiega Ianniello.
Dell’igiene urbana alla manutenzione delle case popolari, passando per le politiche per le fasce più deboli, “siamo sempre disponibili a trovare una strada che non lasci solo il cittadino. Siamo senza condizionamenti e consapevoli dei tanti problemi irrisolti. Questo quartiere ha bisogno di recuperare la sua illustre storia ed avere una nuova prospettiva” aggiunge. In arrivo, dunque, nuove iniziative solidali, eventi e una ramificazione del CAF negli altri quartieri della Municipalità.